26 maggio 2011

Consapevolezza Umana ed Attività Solare

In che modo l'attività solare influenza la consapevolezza umana...
Le eruzioni solari trasportano le informazioni dal grande sole centrale, sul pianeta terra …sono pacchetti di informazioni che possono “ricollegare” la vita stessa… e noi possiamo o sfruttare queste opportunità per lasciar andare e rinnovarci, o resistergli e metterci nella condizione di togliere noi stessi dalla Vita. Stiamo entrando in un periodo di forte attivita’ Solare che durera’ fino e oltre il 2012.
Recentemente stiamo vivendo un intensa attività solare sul Sole che sta colpendo sia la Terra che gli esseri umani. Le eruzioni Solari possono influenzare il sistema nervoso centrale, tutte le attività del cervello, insieme al comportamento umano e tutte le risposte psico-fisiologiche (mentale-emotivo-fisico).

Un eruzione solare è una tempesta magnetica sul Sole, un punto che sembra essere particolarmente luminoso e affetto da una superficie gassosa come nella fotografia qui sopra. 
Le eruzioni solari rilasciano enormi quantità di particelle ad alta energia e gas che sono tremendamente caldi. Esse vengono espulse a milioni di chilometri dalla superficie del sole.
Secondo Mitch Battros – di Earth Changes Media, “Una delle profezie/previsioni piu’ conosciute degli Anziani Maya è il messaggio di un cambiamento di paradigma nella nostra epoca. Nelle parole dei Maya, si dice che ora siamo in un momento di “cambiamento e conflitto”.
 Il cambiamento è in arrivo “dall’esterno” per mezzo di fenomeni naturali, disturbi di origine celeste (eruzioni solari) e traumi artificiali autoinflitti dall’uomo. Il conflitto nasce “dall’interno” in forma di sfide personali, dolore, confusione, depressione, ansia e paura. Si dice che siamo “al bivio”. Un momento di scelta per un nuovo cammino, in cui decidere su una nuova direzione per sé e la comunità, di avventura verso l’ignoto, del trovare la nostra vera identità dell’essere. 
Altri sceglieranno di rimanere sulla stessa strada, rimanere nel “familiare”, e impiegheranno molti sforzi per mantenere la “prevedibilità”.
Un recente studio pubblicato nel New Scientist indica una connessione diretta tra le tempeste solari del Sole e gli effetti biologici umani. Il mezzo che facilita le particelle cariche provenienti dal Sole di disturbare l’essere umano è lo stesso mezzo che governa le condizioni meteo della Terra attraverso il campo magnetico di quest’ultima, e anche attraverso i campi magnetici attorno all’uomo.
L’attività geomagnetica sul Sole influenza i nostri pensieri
Le eruzioni solari possono causarci nervosismo, ansia, preoccupazioni, attaggiamenti lunatici, vertigini, tremori, irritabilita’, apatia, esaurimento, l’avere problemi di memoria a breve termine e palpitazioni cardiache, nausea, senso di pressione prolungata alla testa e mal di testa. Avete recentemente sperimentato qualcuno di essi ?
Gli incidenti delle ultime settimane sono la prova evidente che la luce sta permeando la coscienza collettiva mentre il mondo assiste al potere delle persone che si sono unificate in un certo proposito. Nel campo di potenzialita’ della Terra, lo slancio inarrestabile di questa energia esilarante accelera la manifestazione del giorno in cui il nostro mondo sara’ libero da ogni forma di repressione, oppressione e privazione.
Le eruzioni solari e le onde di fotoni stanno cambiando il tessuto stesso della nostra realtà fisica in quanto hanno un potente effetto sul nostro livello fisico cellulare, provocando il risveglio e la purificazione della nostra memoria cellulare. Spesso si fa esperienza di queste energie come vampate di calore o senzazione di riscaldamento in alcune parti del nostro corpo. 
Le nostre emozioni più basse sono l’energia a bassa frequenza archiviate nelle nostre cellule dalle esperienze passate e dai traumi che abbiamo incontrato e mai trasformato o risolto, e quindi sono state archiviate come memorie cellulari. 
Wilhelm Reich dimostro’ chiaramente nei suoi studi psicanalitici, e successivamente anche per mezzo di strumenti ed effetti fisici queste cose, da cui nacque la scoperta della “corazza emozionale” e dell’energia Orgonica – raggioindaco ndt)
 L’energia fotonica è un energia di frequenza molto più alta che spinge in alto la frequenza emotiva più bassa in modo da poterla calibrare con la frequenza più alta….e così ci ritroviamo a rilasciare queste emozioni inferiori di tristezza e di dolore senza sapere perché. Questi incantesimi dureranno per circa venti minuti e ci domanderemo da dove siano mai arrivati simili sentimenti, non sembrando parte del nostro bagaglio. 
I vari elementi del nostro progetto di vita sono interfacciati nella coscienza cellulare e quando il progetto viene amplificato attraverso le energie dei fotoni, diversi elementi del progetto raggiungono la nostra coscienza e cominciamo a ricordare lo scopo della nostra anima. 
Veniamo cosi’ spinti a fare cambiamenti nella nostra vita, senza apparentemente capirne il perché.
Le eruzioni solari, le esplosioni galattiche di energia (come quelle provenienti ora dal centro della nostra Galassia, la Stella Alcione – raggioindaco ndt) penetrano attraverso questo scudo di frequenze elettroniche ipnotizzanti in cui siamo oggi immersi, attivando alcuni aspetti dei nostri codici DNA. Queste spinte di energia cosmica sono una chiamata al risveglio per l’umanità. 
Il campo magnetico terrestre trattiene e mantiene in posizione l’integrita’ piu’ elevata di questo gioco cosmico magnetico.
 E questo sta’ per essere rimpiazzato dai risultanti campi elettromagnetici.
Cio’ e’ facilmente dimostrabile, ecco un video che mostra come i diversi campi elettromagnetici (in questo caso onde sonore) strutturano la materia e il fisico in maniera geometricamente ordinata e perfetta:

L’umanità sta’ ricevendo il piu’ grande sostegno possibile dalla Coscienza Cosmica stessa e da esseri di levatura celestiale, le persone si stanno svegliando alla loro magnificenza, alla loro connessione divina galattica.
Sara’ traumatico per molti quando quelle rivelazioni del motivo per cui la coscienza umana si sta’ spostando e al tempo stesso stanno venendo introdotte importanti modifiche. Sapendo che tutta questa confusione e agitazione è foriera dell’uscita della Terra dalla terza densità, e’ importante chiedersi come potremo essere pronti a lasciar fluire gli eventi dei prossimi mesi e aiutare coloro che mostreranno di non essere in grado.
Il fatto interessante di questa energia è che, dal momento che è una frequenza più alta, che crea il potere della manifestazione quasi istantanea dei nostri pensieri, significa che qualunque cosa noi pensiamo, la creiamo velocemente. 
Questo non è mai accaduto prima nella nostra vita ed è per questo che molte persone stanno scrivendo libri sul tema del potere di attrazione.
L’energia fotonica si collega ai nostri pensieri ed è quindi importante che noi sappiamo bene quello che vogliamo, piuttosto che quello che non vogliamo, in caso contrario, si manifesterà più quello che non vogliamo. 
Se siete gia’ nel processo di cambiamento e trasformazione questa energia funzionera’ bene per voi. D’altra parte, se si è bloccati nel passato attraverso la vittimizzazione e la rabbia, si manifestano semplicemente più motivi per restare bloccati nella vittimizzazione fino a quando si è pronti a lasciarla andare.
Se andate sul sito spaceweather.com (osservatorio solare delle sonde SOHO) potete iscrivervi alla loro  newsletter ed essere avvisati via email quendo vengono registrate eruzioni solari e queste sono dirette verso la Terra, e potrete verificare come nelle 48 ore successive al verificarsi delle eruzioni, potrete essere soggetti ai sintomi sopra descritti e averne meglio a che fare per affrontarli e gestirli con piu’ serenita’.
Fonte: indianintemachine raggioindaco.wordpress.com

24 maggio 2011

La Differenza tra Fare e Agire


11 maggio 2011 da Alessandralanzoni


“La nostra epoca ha stravolto il significato della parola “agire”. Quelli che noi chiamiamo “atti” non sono frutti dell’agire ma appartengono più al suo contrario, al patire o talvolta al niente (per esempio, l’atto di mangiare). In altre parole, “fare” non significa “agire”. Nella nostra società disciplinare sappiamo ciò che dobbiamo fare in ogni momento della giornata. Sappiamo bene chi è una persona attiva. Non è una persona che suona il trombone, dipinge, fa l’amore o osserva il mondo. La persona attiva obbedisce a un fare regolamentato, superdisciplinato. Attivo e passivo sono, nel nostro mondo, le due facce del medesimo patire […] La nostra società si crede massimamente attiva in quanto iperattiva, ma una tale iperattività è del tutto diversa dall’agire perché in essa sono assenti consapevolezza e conoscenza di sé. L’iperattività è dunque una sorta di doppio sintomo dell’impasse e della sofferenza verso cui ci conduce la nostra incapacità di agire e della necessità politica di continuare a giustificare il sistema che ci costringe a questo […] L’agire passa, quindi, attraverso la rinuncia al controllo della situazione, ci impegna sempre in qualcosa di ignoto e nell’accettare gli interrogativi che ci portano verso la molteplicità. L’agire è quel momento in cui mi faccio un po’ da parte e mi lascio traversare da elementi di una molteplicità a cui appartengo […] L’agire mi fa per forza perdere la bussola. Agire mi fa cercare l’armonia, il senso di collettività. 
L’agire è sovversivo.” 
 Miguel Benasayag, ABC dell’impegno
Fanno riflettere queste parole di Benasayag, soprattutto ora, con tutti questi pianeti in Ariete, che inviterebbero all’azione, e invece producono solo iperattività, frustrazione, rabbia e una cronica mancanza di tempo per suonare il trombone, dipingere, fare l’amore e osservare il mondo.La differenza tra fare e agire

23 maggio 2011

Strauss-Kahn, Fondo Monetario Internazionale e l'Egemonia USA


di A. Folliero

Prima di parlare dello strano caso di Dominique Strauss-Khan è necesario capire cos’è il Fondo Monetario Internazionale e come si è arrivati al ruolo egemonico degli stati Uniti.

Il ruolo egemonico degli Stati Uniti fu favorito dagli accordi di Bretton Woods. Infatti, nella conferenza di Bretton Woods, che si tenne dal 1 al 22 luglio del 1944, si accordò il dollaro come unica moneta convertibile in oro. 

Con questa mossa, fortemente voluta dal delegato statunitense Harry Dexter White, il dollaro essendo l’unica moneta convertibile in oro, divenne automaticamente la moneta utilizzata negli scambi internazionali.

Gli USA, oltre ad imporre il dollaro come moneta di riferimento mondiale impulsarono la creazione di due organismi: Banco Mondiale e Fondo Monetario Internazionale(FMI). Soffermiamoci ad analizzare il FMI, il cui segretario generale, Dominique Strauss-Khan è finito nell’occhio del ciclone.

Il FMI ha il compito di promuovere la cooperazione monetaria internazionale e facilitare l’espansione del commercio. A tale organismo venne affidato anche un altro importante compito: aiutare gli stati membri in difficoltà economiche, attraverso il prestito di risorse; ossia, se uno stato membro ha un deficit di bilancio, il FMI interviene prestandogli soldi e quindi lo aiuta a superare la momentanea crisi.

Il sistema uscito da Bretton Woods era stato disegnato per favorire gli Stati Uniti ed infatti dopo la seconda guerra mondiale gli USA ascesero al ruolo di superpotenza, assieme alla ex Unione Sovietica; praticamente tutti gli altri stati del mondo si ritrovarono sottomessi.

Aver imposto la propia moneta, il dollaro, come unica moneta di riferimento per gli scambi internazionali ha determinato che tutti i paesi del mondo per poter operare a livello internazionale debbono rifornirsi di dollari.

In secondo luogo, il FMI lungi dall’essere l’organismo destinato ad aiutare i paesi in difficoltà, è sempre stato lo strumento attraverso il quale gli USA ed i suoi principali alleati (Regno Unito, Francia, Germania e Giappone) hanno potuto controllare tutti gli altri paesi del mondo.

Praticamente, un paese che ricorre al prestito del FMI, nel momento di difficoltà, si trasforma in un paese totalmente dipendente dagli USA. A cambio del prestito, lo stato richiedente è obbligato ad applicare politiche economiche imposte dal Fondo a garanzia dei soldi prestati.

Ossia, 
il FMI presta soldi in cambio della applicazione di una rigida ricetta economica che prevede sempre le stesse misure: riduzione delle spese sociali, aumento della età pensionistica, congelamento o riduzione degli stipendi, aumento delle tariffe pubbliche; aumento delle imposte e soprattutto privatizzazione di tutto quanto sia possibile privatizzare.

Lo stato che si ritrova a dover ricorrere al prestito del FMI, difficilmente si riprende, come ha dimostrato la storia e soprattutto rimane definitivamente assoggetato. Il tutto è stato disegnato per asservire gli stati ed I popoli al dominio statunitense e del suo sistema economico.

La ricetta imposta di fatto impedisce allo stato ricorrente al prestito di uscire dalla crisi. Con i provvedimenti imposti è impossibile la ripresa: lo stato è costretto a privatizzare le più importanti imprese pubbliche che davano ingressi e quindi una volta privatizzate, spesso svendute e “regálate” ai privati, cessano di apportare ingressi; la riduzione delle spese sociali, il congelamento o la riduzione degli stipendi e l’aumento delle tariffe pubbliche finiscono per minare il potere d’acquisto della maggioranza della popolazione, in particolare dei salariati e conseguentemente ciò si riflette sulla domanda; la caduta della domanda ovviamente si riflette sulla produzione, che reagisce con l’espulsione di ulteriore forza lavoro o la chiusura delle stesse imprese. Tutto il sistema peggiora ed in particolare diminuiscono le entrate fiscali dello stato, che lungi dal migliorare il suo deficit si ritrova con sempre minori ingressi ed ulteriori ricorsi al FMI.

In questi mesi, ad esempio, questa situazione si sta ripetendo in Grecia, che dopo il primo prestito e l’adozione di tutte le misure imposte dal Fondo, si trova in una situazione peggiore di prima ed è costretta a chiedere un ulteriore aiuto. Non è difficile ipotizzare prossime esplosioni ad Atene ed in tutta la Grecia.Nella stessa situazione è il Portogallo e presto anche Spagna e Italia potrebbero necessitare l’aiutino del FMI. In passato tanti popoli sono stati affamati, gettati sul lastrico da questo mostro che è il FMI. 

Il 27 febbraio del 1989 la miseria estrema in cui il FMI aveva costretto il popolo del Venezuela fece da detonatore per la prima rivolta contro questo organismo al servizio del capitale USA.

Ad oggi, quella fu in assoluto la prima ribellione contro i disumani provvedimenti del FMI ed anche l’unica rivolta riuscita vittoriosa. L’esperienza venezuelana dimostra che è possibile ribellarsi e liberarsi del FMI. 

In conclusione il FMI agisce come uno strozzino: presta soldi a stati retti da politici corrotti, delinquenti e spendaccioni, che ritrovandosi in un mare di debiti per non affogare è costretto a chiedere prestiti al FMI. Il FMI presta ben volentieri ma a cambio di garanzie, ossia a cambio dell’adozione delle politiche di cui sopra, che finiscono per distruggere totalmente lo stato che cade nelle sue grinfie.

Chi controlla il FMI?

Lo statuto del FMI prevede che le decisioni, soprattutto quelle più importanti, siano prese con una altissima maggioranza qualificata. Il sistema di voto è direttamente proporzionato alla quota detenuta da ogni paese. Inizialmente, gli USA detenevano un terzo del capitale; oggi, quantunque la sua quota sia scesa al di sotto del 20%, continuano ad essere il principale paese detentore; in sostanza, per le decisioni più importanti, occorrendo una altisisma maggioranza qualificata (i 2/3 o 3/4), i paesi che volessero prendere soluzioni contrarie agli interessi USA non hanno alcuna possibilità di farlo.

Di seguito riportiamo l’elenco (aggiornato al 18/05/2011) dei primi paesi membri del FMI,con le rispettive quote di possesso ed i loro attuali rappresentati, avvertendono che nel sito è possibile consultare l’elenco completo dei 187 paesi membri.


N
Paese
Milioni SDR
%
Milioni US$ (**)
Rappresentante del paese
1
United States (*)
42.122,40
17,75%
  67.030,55
Timothy F. Geithner
2
Japan (*)
15.628,50
6,58%
  24.870,07
Yoshihiko Noda
3
Germany (*)
14.565,50
6,14%
  23.178,49
Axel A. Weber
4
France (*)
10.738,50
4,52%
  17.088,47
Christine Lagarde
5
United Kingdom (*)
10.738,50
4,52%
  17.088,47
George Osborne
6
China (*)
9.525,90
4,01%
  15.158,83
ZHOU Xiaochuan
7
Italy (*)
7.882,30
3,32%
  12.543,32
Giulio Tremonti
8
Saudi Arabia (*)
6.985,50
2,94%
  11.116,22
Ibrahim A. Al-Assaf
9
Canada (*)
6.369,20
2,68%
  10.135,49
James Michael Flaherty
10
Russian Federation (*)
5.945,40
2,50%
     9.461,08
Aleksei Kudrin
11
India (*)
5.821,50
2,45%
     9.263,92
Pranab Mukherjee
12
Netherlands (*)
5.162,40
2,17%
     8.215,07
Nout Wellink
13
Belgium (*)
4.605,20
1,94%
     7.328,38
Luc Coene
14
Brazil (*)
4.250,50
1,79%
     6.763,94
Guido Mantega
15
Spain (*)
4.023,40
1,70%
     6.402,55
Elena Salgado
16
Mexico (*)
3.625,70
1,53%
     5.769,68
Ernesto Cordero Arroyo
17
Switzerland (*)
3.458,50
1,46%
     5.503,61
Philipp Michael Hildebrand
18
Korea (*)
3.366,40
1,42%
     5.357,05
Jeung-Hyun Yoon
19
Australia (*)
3.236,40
1,36%
     5.150,17
Wayne Swan
20
Venezuela (*)
2.659,10
1,12%
     4.231,50
Jorge Giordani
Totale 20 paesi
170.710,80
71,92%
271.656,86
-
Restanti 167 paesi
66.644,90
28,08%
106.053,89
-
Totale FMI
237.355,70
100,00%
377.710,75
-
Primi 5 paesi
93.793,40
39,52%
149.256,05
-

-
Elaborazione Attilio Folliero, su dati FMI 18/05/11, 

(*) Il paese accetta gli obblighi ex articolo VIII e statuto
(**) 1$ = 0,628406 SDR

La moneta di riferimento è il cosidetto SDR, ossia Diritti Speciali di Prelievo; si tratta di uno strumento creato dal FMI nel 1969 e basato su un paniere di quattro monete: il dollaro USA, lo yen giapponese, la sterlina inglese e l’euro.

In sostanza, il Fondo è controllato dagli USA, attraverso il Ministro delle Finanze.Nessuna decisione può essere presa se USA ed i suoi più stretti alleati non sono d’accordo. Infatti, gli USA col 17,75% detengono la quota più alta ed i primi cinque paesi assieme controllano il 40%.

In conclusione, il sistema incentrato sull’egemonia statunitense si regge su questi due principi: il dollaro come moneta di riferimento mondiale ed il FMI come organismo che controlla gli stati ed i popoli, impedendo a questi di indipendizzarsi dal sistema.

Il superamento di uno o di entrambi questi strumenti pone in pericolo la sopravvivenza stessa degli Stati Uniti. Analizziamo i motivi di questa nostra affermazione.

Cosa significa essere moneta di riferimento mondiale? 

Significa che tutti gli scambi commerciali o la maggior parte di essi si effettuano in dollari e quindi tutti i paesi per le loro esigenze commerciali hanno dovuto riempire le proprie riserve internazionali coi dollari.Se il dollaro cessasse di essere la moneta di riferimento, tutti gli Stati sarebbero costretti a vendere i loro dollari e comprare la nuova o le nuove monete necessarie ad effettuare le transazioni commerciali. 

Ciò determinerebbe una immediata svalutazione del dollaro ed il tracollo degli USA. 
Da un lato gli USA si ritroverebbero con un dollaro fortemente svalutato e quindi dovrebbero sostenere costi altissimi soprattutto per comprare petrolio; dall’altro, l’economia USA andrebbe incontro ad unaiperinflazione; con tutta la quantità di dollari in circolazione, un’ondata inflazionaria sarebbe inevitabile.

Conclusione: gli USA non possono permettersi che il dollaro cessi di essere la moneta di riferimento e pertanto debbono stroncare qualsiasi tentativo che miri a tale misura.

Anche il venir meno degli scopi reali del FMI mina l’esistenza stessa degli USA. Se il FMI smettesse di controllare i popoli e gli stati, questi potrebbero allontanarsi dal sistema dollaro e di conseguenza siamo alla stessa situazione che condurrebbe ad una crisi profonda negli USA.

Gli USA che praticamente non aderiscono o non pagano le quote di molti organismi internazionali (Trattato di Kioto, ONU, Corte penale Internazionale, Unicef), invece tengono strettamente nelle loro mani il FMI e continuano a detenere e pagare la quota di maggioranza.

Le dichiarazioni di Dominique Strauss-Khan

L’attuale dirigenza del FMI è cosciente della grave crisi attuale e per bocca del suo massimo rappresentante, Dominique Strauss-Khan, il segretario generale, lo scorso febbraio arriva a dichiarare non solo che è necessario abbandonare il dollaro, ma occorre anche agire con urgenza perchè i conflitti all’interno del sistema finanziario mondiale potrebbero trascinare nel caos il mondo intero (vedasi nostro articolo: “Verso il tramonto del dollaro: anche Dominique Strauss-Kahn, segretario del FMI, chiede l’abbandono del dollaro”).

Affermare ciò ed iniziare a mettere in pratica il superamento del dollaro significa – come visto – minare l’esistenza stessa degli USA. Ovviamente gli USA non potevano accettare ed era facile prevedere la reazione; nell’articolo citato avevamo ipotizzato un futuro poco roseo per l’attuale segretario del FMI. Cosi è stato!

Tutti erano a conoscenza delle debolezze di Dominique Strauss-Khan e della sua dipendenza dal sesso, per cui è stato facile tendergli una trappola ed accusarlo di violenza sessuale.
Daniel Estulin nel suo articolo “Sexo en Nueva York” ipotizza che la cameriera che Dominique Strauss-Kahn ha tentato probabilmente di pagare (e non violentare) per ottenere servizi sessuali era un agente del Mossad, il servizio segreto isaeliano e vincolata al QAT internazionale (per i dettagli vedasi l’articolo citato).

Che sia stata una trappola si capisce anche dal fatto che una cameriera non entra a fare le pulizie in una stanza occupata. Meno che meno si permette di entrare in una stanza, quindi disturbare, se l’ospite paga 3.000 dollari a notte. In un hotel di lusso, il cliente è sacro e non va minimamente disturbato, pertanto la cameriera entra a fare le pulizie solo quando è certa che la stanza sia vuota. A meno che il proposito non sia un altro.

Inoltre, appena Dominique Strauss-Khan è arrestato, il segretario USA Timothy F. Geithner, sale a dichiarare che deve abbandonare l’incarico di segretario; non aspetta neppure il tempo necessario per verificare se si fosse trattato di un errore!

Dominique Strauss-Kahn era uno degli uomini più potenti del mondo. Era in pratica lui a decidere del destino di milioni di esseri umani; letteralmente decideva del futuro, della vita e della morte di milioni di esseri umani. Come massimo esponente del partito socialista francese, sembrava anche l’uomo più accreditato a succedere a Sarkozy nella carica di Presidente. All’improvviso, durante il suo soggiorno a New York, in un hotel da 3.000 dollari a notte la sua vita cambia completamente, accusato di violenza sessuale. Dominique Strauss-Kahn è ovviamente un uomo finito.

Come è possibile che si stato capace di cadere così ingenuamente? Probabilmente, essere il segretario del FMI, lo ha portato a sentirsi poco meno che un dio in terra. Si sarà sentito cosi potente da potersi schierare contro la potenza USA, in grave crisi, ma viva e disposta a venderé cara la pelle fino alla fine. Un errore gravissimo aver dato per spacciato il suo padrone.
dahttp://www.anticorpi.info/

Articolo pubblicato sul blog di 
Attilio Folliero
Link diretto all'articolo:
http://attiliofolliero.blogspot.com/2011/05/dominique-strauss-kahn-il-fondo.html