1 settembre 2011

il Serbo Nikola Aleksic denuncia e giura dura lotta contro scie chimiche e O.G.M.


Pubblichiamo il  proclama del politico serbo, Nikola Aleksic, contro la bio-geoingegneria clandestina e la diffusione delle sementi transgeniche. E’ un’iniziativa lodevole e speriamo che alle sue parole seguano delle azioni efficaci. Forse la sua analisi del problema è un po’ campanilistica, ma la denuncia è un esempio da seguire.
Istanza del politico serbo, Nikola Aleksic, al Presidente Boris Tadic, contro le scie chimiche e le sementi transgeniche 

In questo video, Nikola Aleksic, direttore del Movimento Ecologico di Novi Sad, pronuncia un severo avvertimento nei confronti del presidente, Boris Tadic, affinché sia fermata l'importazione degli alimenti basati sugli organismi geneticamente modificati e perché siano arrestate le irrorazioni chimiche, promettendo, in caso contrario, di chiamare e portare personalmente il popolo serbo a manifestare per le strade.

Aleksic conclude il suo discorso giurando: "Potete essere certi del fatto che io, Nikola Aleksic, terrò fede alla mia parola, anche a costo della mia vita."

Aleksic rivolge anche un appello all'esercito serbo a "difendere sia le persone sia il cielo sopra la Serbia" e dichiara al popolo che non è questo il momento per essere codardi, poiché hanno bisogno di difendere i propri diritti, per sé stessi e per i loro figli.

Di seguito la trascrizione del discorso tenuto da Nikola Aleksic.

"Assemblea nazionale e Governo Serbo, i recenti eventi riguardanti i propositi di legalizzazione della coltivazione di organismi geneticamente modificati (O.G.M.) hanno dimostrato che i piani previsti per un'apertura agli O.G.M. devono sottostare ad una supervisione e ad un controllo pubblici dal momento che tradiscono gli interessi nazionali del popolo serbo. Questi non devono giocare con lo Stato e le nostre vite, indipendentemente da chi li vuole.
La legalizzazione della coltivazione di O.G.M. in Serbia equivarrebbe ad aprire le nostre frontiere all'importazione di alimenti e prodotti modificati geneticamente. L'importazione di tali alimenti, molto pericolosi, potrebbe dare inizio al più grande genocidio ai danni del popolo serbo.

Per i palloni gonfiati responsabili di ciò, il pericolo è stato considerato trascurabile o, diversamente, hanno davvero fretta di attuare i loro piani e, per questo, hanno creato una nuova tecnica con la quale hanno iniziato a trattarci come insetti.

Guardate il nostro cielo, cittadini serbi! Guardatelo voi stessi! Guardate le scie di veleno lasciate giornalmente da aerei senza segni identificativi. Dal momento in cui il nostro esecutivo ha firmato il cosiddetto "Partenariato per la pace" (il 14 dicembre 2006), il cielo della Serbia è divenuto interamente una rete di scie di veleno che aerei criminali diffondono ogni giorno su di noi, come fossimo insetti e non esseri umani.

Sopra le nostre teste vengono compiuti esperimenti "in vivo", come avveniva nei campi di concentramento durante la Seconda guerra mondiale.

È in atto un genocidio ed il nostro governo traditore lo ha permesso!

I governanti hanno venduto il proprio popolo per rimanere nella stessa posizione in cui sono stati portati da alcuni rappresentanti criminali di agenzie straniere.

Si può avere il "diritto" di essere codardi in questa situazione? Si può essere codardi, quando tu e i tuoi figli siete costantemente irrorati da veleni, dei quali nessun membro del nostro esecutivo rivelerà mai da quali tossine sono composti?

Si può essere vili, quando è risaputo che questo gruppo di traditori ti ha venduto e consegnato alla clemenza e alla disgrazia dell'organizzazione più criminale del mondo?

Io, Nikola Aleksic, direttore del Movimento Ecologico di Novi Sad, l'unica organizzazione che si sta battendo per la tutela della salute e della vita della popolazione, non posso e non rimarrò in silenzio!

Chiedo pubblicamente che l'esercito della Serbia difenda costituzionalmente sia la sua gente sia i cieli della Serbia. L'esercito dovrebbe abbattere gli aerei criminali privi di contrassegni che stanno perpetrando il genocidio della nostra popolazione.
Se l'esercito serbo, tornando al 1991, ebbe una scusa per tradire il popolo e lo Stato, spiegando che era un esercito dipendente da un gruppo politico, chiedo, oggi, con cuore aperto: ‘Che esercito siete, ora, se permettete un avvelenamento completo e pubblico del vostro stesso popolo attraverso l'a diffusione di sostanze tossiche, tramite aerei privi di contrassegni dipendenti dall'organizzazione più criminale del mondo?

Siete consapevoli delle conseguenze del vostro tradimento?

Pensate che i vostri figli non respirino i veleni irrorati? Pensate che i vostri bambini saranno immuni?

A voi soldati, ripeto: difendete il popolo e il cielo della Serbia. Non attendete il comando del governo dei traditori, perché, quando questi lo daranno, noi non ci saremo più.

Avete giurato fedeltà al popolo serbo e non a qualche leader straniero che calpesta la Costituzione della Serbia e tradisce il proprio popolo.

Io, Nikola Aleksic, chiedo al Pubblico Ministero (di Novi Sad n.d.t.) di iniziare a compiere il proprio lavoro oppure sarà considerato un complice del tradimento e dell'avvelenamento del suo popolo. È necessario avviare un'azione legale contro i responsabili di questa situazione, anche contro lo stesso Presidente della Repubblica.

Qualcuno ci ha venduti a criminali ed ha venduto loro anche il cielo serbo in modo che potessero avvelenarci.

Qualcuno ha accordato il permesso a questa gente malvagia di impiegare aerei privi di segni identificativi per avvelenarci, dando inizio al genocidio della popolazione serba. Ricordo che il crimine di genocidio non ha un termine di prescrizione.

Se il Pubblico Ministero non procede con il suo lavoro, oggi sarà la gente a fare tutto da sé, dato che il problema è sopra le nostre teste e riguarda tutti.

Noi non possiamo e non rimarremo in silenzio.



La Serbia deve svegliarsi o non esisterà più. La Serbia sta affrontando la morte! E' stata derubata, umiliata. Il suo futuro è in pericolo. Soprattutto ora che hanno iniziato ad avvelenare il nostro ambiente, il nostro popolo e le generazioni future.

Nessuno di noi conosce l'entità del danno futuro derivante dalle irrorazioni criminali di tali velivoli.

Nessuno di noi sa in quale generazione si verificherà la già pianificata sterilità della nostra discendenza. 
In quale generazione ci cancelleranno dalla mappa geopolitica del mondo?

Questo avvelenamento deve essere fermato! In un modo o nell'altro, affinché non si sperimentino delle conseguenze fatali.
Quindi dico a Boris Tadic: ‘Se non fermi l'avvelenamento in atto proveniente dalle scie chimiche e se non fermi l'importazione di prodotti alimentari basati sugli O.G.M., allora io, Nikola Aleksic, farò scendere il popolo serbo per le strade ed io sarò il primo a farlo’.

Non certo per schiacciare il sistema, ma per difendere la Costituzione, le leggi vigenti applicabili ed i diritti per il nostro futuro.

Popolo serbo, vi invito a difendere il nostro diritto naturale e costituzionale con tutte le risorse disponibili, il nostro diritto a vite sane, il nostro sacrosanto diritto al futuro ed al futuro dei figli dei vostri figli.

Per difendere il nostro diritto naturale e costituzionale di esistere.

Per quel che riguarda l'organizzazione delle manifestazioni, vi comunicherò ogni dettaglio pubblicamente.

Potete essere certi del fatto che io, Nikola Aleksic, terrò fede alla mia parola, anche a costo della vita".


Ringraziamo il nostro amico 
Bacab, del blog Free Monkeys, per averci fornito la traduzione.